Una donna silenziosamente splendida.
Un’anima sensibilmente preziosa.
Un mondo che pulsa di arte, fili e sentire.
Dentro i suoi ipnotici occhi si intra:vedono pianeti tinti di profondità e poesia.
Dietro la sua delicata riservatezza si ricama un universo incredibile, aiutato dalle sue sapienti mani che realizzano capolavori tessili.
Creazioni che disegnano mistero, bellezza, incanto.
Arte tessile che tocca le vie del cuore, sempre.
Alessandra Belgrado ama descrivere la sua arte come L'arte dei fili, l'arte del sentire, dichiarando che:
Il tutto nasce da una ricerca interiore, un riparo, una cura, una scoperta e una continua trasformazione. Tante fragilità che prendono forza e coraggio. Un dialogo intimo e silenzioso tra il visibile e l'invisibile. Un legame profondo di anime anche inconsapevolmente indivisibili.
<<Ho conosciuto i fili molto presto, non ricordo bene quando, forse sono nata da un gomitolo di fili. Come in un groviglio segreto reso visibile dal tempo, dallo spazio e dalla voglia di aria.>>
'Libertà', 2021 / 'Invisibile', 2020
Punto dopo punto.
Millimetro dopo millimetro di tessuto.
L’ago esegue una danza ritmica e silenziosa, come una marcia dentro e fuori se stessi.
Come una marcia verso la libertà.
Libertà di espressione, di estetica, di attimi cristallizzati nel presente.
Il risultato è la creazione di capolavori che rappresentano il riflesso del sé e del mondo in cui viviamo, fatto di apparenti contrasti caotici, che in realtà, si incontrano, coesistono, respirano insieme.
E creano interconnessione, dove la pura magia è dettata dal filo, che altro non è che l’Anima.
Perché l’Anima sa, e dirige.
(In)consciamente.
Sempre.
L’artista Alessandra Belgrado abbraccia l’universo del sentire in tutte le sue più intense sfumature.
Organi come occhi e mani, parole, pensieri, dettagli, oggetti, e molto altro diventano gli assoluti protagonisti, ricamati su immacolate tele bianche con fili dai toni come il liquido nero e l’intenso rosso.
Colori non scelti a caso, perché rafforzano i significati, ne scandiscono il potere, sottolineando l’importanza della poesia del sentire.
Come una moderna Maria Lai, Alessandra Belgrado lascia trasudare arte, fragilità, desideri, visioni, sens:azioni contemporanee su trama e ordito di tessuti e su altre superfici in apparente contrasto con il mondo del tessile.
L’artista crea soprattutto il fil rouge che connette ogni singolo elemento, lasciando spazio alla riflessione, lasciando tracce ricamate di genuina speranza e amore.
Ammirando le cre:azioni tessili di Alessandra Belgrado penso alle parole della scrittrice Elena Bernabè, che disegna substrati cosmici relativi all’atto/arte del cucire/sentire:
'Cucendo ti colleghi a quel filo sottilissimo che appartiene a tutta l'umanità e ai suoi misteri. Cucendo ti trasformi in un ragno che tesse la sua ragnatela raccontando silenziosamente al mondo tutti i segreti della vita. Intrecciando i fili, intrecci i tuoi pensieri, le tue emozioni. E ti colleghi al divino che è in te e che tiene in mano l'inizio del filo.'
Lasciamoci avvolgere dunque da questi intrecci meravigliosi.
Permettiamo alle nostre anime di avvicinarci sempre più all’Arte e di abbracciarne la sua poesia.
L’Arte sarà sempre la nostra ancora e il nostro scudo contro la brutta superficialità e la malvagia mediocrità esistenti.
L’Arte ci salverà tutti.
Perché noi tutti abbiamo bisogno di questo: (tornare a) SENTIRE COL CUORE e connetterci in empatia con il Tutto.
Un ringraziamento speciale ad Alessandra Belgrado e alla sua Anima speciale.
Scopri l’arte tessile di Alessandra Belgrado visitando il suo website, la sua pagina Facebook e Instagram.
Photo copyright and credits: Alessandra Belgrado
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